Si dice che a Remo per primo giunse il presagio cioè 6 avvoltoi e questo augurio era stato annunciato essendo apparso a Romolo un numero doppio i suoi seguaci avevano salutato l'uno e l'altro come re: gli uni in base alla priorità del tempo gli altri in base al numero degli uccelli reclamavano il regno. Quindi dopo essersi scontrati a parole nell'ardore dell'ira si volsero al massacro; qui nella folla colpito Remo cadde. È versione più diffusa che in segno di scherno verso il fratello Remo abbia varcato con un salto le mura recenti poi sia stato ucciso da Romolo irato il quale urlando avrebbe aggiunto queste parole:così (sarà ucciso) in seguito chiunque oltrepasserà le mie mura. Così Romolo solo si impadronì del potere; la città appena fondata fu chiamata con il nome del fondatore. Fortificò dapprima il Palatino in cui egli stesso era stato educato. Compì riti religiosi agli altri dei secondo il rituale albano ed Ercole secondo quello greco come erano stati stabiliti da Evandro.
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