Nel magistrale L'esoterismo di Dante, René Guénon svelò la visuale per comprendere il senso nascosto del poema.
Pubblicato per la prima volta nella "Piccola Biblioteca" delle edizioni Adelphi, il breve saggio di René Guénon L'esoterismo di Dante costituisce, come quasi ogni libro di questo autore, un prezioso scrigno ricco di inestimabili tesori. "Dante indica in modo esplicito che nella sua opera vi è un "senso nascosto", propriamente dottrinale, di cui il senso esteriore e apparente è soltanto un velo, e che deve essere ricercato da coloro i quali sono capaci di penetrarlo": prendendo spunto dall'indicazione dantesca circa i quattro livelli a cui può essere attinto il senso dell'opera, il metafisico francese (di cui cade quest'anno il cinquantennale della morte) si interessa proprio all'ultimo, che definisce esoterico. Non è del resto un caso che le maggiori divergenze della critica continuino a vertere su questo significato, per comprendere il quale è necessaria, oltre a una speciale predisposizione, una qualificazione di tipo "tradizionale". A parte i fondamentali studi del Valli - di poco successivi al saggio di Guénon, che nella versione originale è del 1925 - in italiano ben poche letture sono state fatte in questa direzione così difficoltosa.http://www.esopedia.it/index.php?title=Ren%C3%A9_Gu%C3%A9non/L%E2%80%99Esoterismo_di_Dante
Pubblicato per la prima volta nella "Piccola Biblioteca" delle edizioni Adelphi, il breve saggio di René Guénon L'esoterismo di Dante costituisce, come quasi ogni libro di questo autore, un prezioso scrigno ricco di inestimabili tesori. "Dante indica in modo esplicito che nella sua opera vi è un "senso nascosto", propriamente dottrinale, di cui il senso esteriore e apparente è soltanto un velo, e che deve essere ricercato da coloro i quali sono capaci di penetrarlo": prendendo spunto dall'indicazione dantesca circa i quattro livelli a cui può essere attinto il senso dell'opera, il metafisico francese (di cui cade quest'anno il cinquantennale della morte) si interessa proprio all'ultimo, che definisce esoterico. Non è del resto un caso che le maggiori divergenze della critica continuino a vertere su questo significato, per comprendere il quale è necessaria, oltre a una speciale predisposizione, una qualificazione di tipo "tradizionale". A parte i fondamentali studi del Valli - di poco successivi al saggio di Guénon, che nella versione originale è del 1925 - in italiano ben poche letture sono state fatte in questa direzione così difficoltosa.http://www.esopedia.it/index.php?title=Ren%C3%A9_Gu%C3%A9non/L%E2%80%99Esoterismo_di_Dante
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