Alessandro (12-11-2005)
Uno di quei rari testi, che parla di Noi, delle nostre Radici Arcaiche, e che danno una Visione Viva, Vera del Senso del Sacro, elevatissimo che caratterizzava i nostri Antenati precristiani. Tra importazione forzata di un 'Celtismo' mai esistito, e di chiara impronta esterofila, e la distorsione svalutante che la cultura cristiana ha sempre operato, la Spiritualità Italica, pre-cristiana e nostrana mostra i suoi Tanti Volti, la sua Etica, l'Anelito Cosmico, cosi' come tante Dee e tanti Iddii, capaci di coesistere ed arricchire, nel Relativismo e nella Tolleranza tipiche del Mondo Gentile, poi definito dai cristiani 'Pagano'. Complimenti davvero all'ottima Opera del Prof.Renato Del Ponte. Valete Bene!
Voto: 5 / 5
Lorenzo (01-03-2004) Il libro di Del Ponte è straordinario. Restituisce finalmente dignità alla tradizione mitica degli italici e dei romani, superando la vecchia visione che vedeva i suddetti miti una semplice fotocopia dei più sofisticati miti greci. Avendo già letto il libro di Carandini sulle origini di Roma, mi sono reso conto che Dal Ponte è veramente un anticipatore delle moderne teorie sulla nascita della città eterna. Voto: 5 / 5 |
La lettura di quest'opera è stata per me una sorprendente rivelazione. L'argomento è la Tradizione italica e romana: ma potrei dire che si tratta di un libro ecologista e animalista, se le sue pagine, animate quasi da afflato poetico, sono volte a mostrare il volto ierofanico della natura vegetale e animale che visse nell'antico suolo italico. Infatti l'Autore con un metodo singolare, che valorizza le fonti antiche, ivi compresa l'annalistica romana, restituisce con maestria e controllata partecipazione la sacrità dei luoghi che sono stati la culla della nostra civiltà. Dal Campidoglio, primeva dimora di Saturno, alle numerose radure boschive sede delle teofanie di Fauno e Diana, all'omphalos Italiae, che la Tradizione vuole situato nel mirabile lago di Cotilia con un isolotto natante centro cultuale, ma anche luogo di pascolo, la vita comune di quei popoli dalle misteriose origini appare immancabilmente permeata da una tensione religiosa e dal costante senso di una divina origine.Una gran voglia di visitare e abitare tali luoghi mi ha preso durante la lettura di questo libro, che consiglio fortemente.
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